Stravaganze d’amore

2,95

Il sonetto “Stravaganze d’amore”, che introduce la raccolta di rime amorose, fu composta dal Marino a Napoli dopo il 1597, forse in risposta al testo di teatro comico dallo stesso titolo, scritta dal commediografo Cristoforo Castelletti. Si tratta di una poesia inedita, scoperta dallo scrittore Roberto Malini nel 2009 presso un antiquario partenopeo, riemersa dopo più di quattrocento anni dalla polvere della memoria. Nel sonetto, il poeta descrive il profondo tormento che produce nell’animo la passione amorosa. La poesia allude probabilmente alla passione omoerotica, come sembrano rivelare l’assenza di riferimenti a una figura femminile e l’uso di termini ansiogeni, forse riferiti ai pericoli che il “sodomita” correva, ai tempi del Marino. Ed ecco che il cuore dell’innamorato – negli splendidi endecasilabi del sonetto – si riempie di “orgoglio, di ardimento e di baldanza”, di “insania e di arroganza”, ma si nutre anche “di strazio e di spavento” per appagare l’oggetto desiderato, che è “un rio tiranno” che non sempre si concede, suggerendo amare considerazioni all’amante-poeta: “E son sempre digiun nel mio tormento”. Seguono le poesie della raccolta “Amori”, dedicate alla donna “bella e crudele”, ma anche ad “amori segreti” e “furti amorosi”, di cui furono testimoni solo i sospiri del poeta.

Stravaganze d’amore è un’audiolibro della collana Recital. Il potere puro della voce, attraverso letture senza musica, che interpretano poesia, monologhi teatrali e brevi novelle.

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  • Formato:

    Audiolibro mp3 scaricabile
    Alta Qualità (320k Stereo)

  • Genere:

    Poesia

  • Collana:

    Recital
    Lettura acustica

  • Durata:

    1h 51'

  • Direzione:

    Dario Penne, Dario Picciau

  • Interpreti:

    Dario Penne

  • Dir. prod.:

    Matteo Cerutti

  • Snd Design:

    Andrea Bolchi

  • Sound Mix:

    Studio Bolchi

  • Ass. Regìa:

    Libero Stelluti

  • Reg voci:

    CTA Digilab

Brani

  • 1.Giovan battista marino (introduzione)
  • 2.Stravaganze d'amore
  • 3.Cantatrice crudele
  • 4.Poeta che canta
  • 5.Chiome sciolte
  • 6.Errori di bella chioma
  • 7.Rete d'oro in testa della sua donna
  • 8.Nel medesimo suggetto (1)
  • 9.Lontananza consolata
  • 10.Nel medesimo suggetto (2)
  • 11.Nel medesimo suggetto (3)
  • 12.Anfione di marmo
  • 13.Nel medesimo suggetto (4)
  • 14.Donna bella e crudele
  • 15.Inferno amoroso
  • 16.Beltà crudele
  • 17.Seno
  • 18.Seno (2)
  • 19.Occhi (1)
  • 20.Occhi (2)
  • 21.Occhi (3)
  • 22.Occhi (4)
  • 23.Occhi (5)
  • 24.Sguardo
  • 25.Occhi e mammelle
  • 26.Bella schiava
  • 27.Donna vestita di nero
  • 28.Amor secreto
  • 29.Gelosia
  • 30.Lontananza
  • 31.La lontananza
  • 32.Sogno
  • 33.Sogno (2)
  • 34.Sogno (3)
  • 35.Giuoco di dadi
  • 36.Giuoco di primiera
  • 37.Giuoco di pallone. Per una donna
  • 38.Giuoco di racchetta. Per la medesima
  • 39.Canto
  • 40.Bella cantatrice (1)
  • 41.Bella cantatrice (2)
  • 42.Pianto (1)
  • 43.Pianto (2)
  • 44.Madonna chiede versi di baci
  • 45.Piacere imperfetto
  • 46.Nel medesimo suggetto (5)
  • 47.Trastulli estivi
  • 48.Per la signora N. Vipereschi
  • 49.Pendenti in forma di serpi
  • 50.Treccia riccamata di perle
  • 51.Di Ravenna. Al sig. cavalier Andrea Barbazza
  • 52.Al sig. Rafaello Rabbia

Contenuti speciali

1. eBook PDF

2. copertina dell'opera (stampabile)

3. Scansione del manoscritto originale della poesia "Stravaganze d'amore"

4. Traccia biografica [01. Giovan battista marino (introduzione)]

Altri dati

  • Pubblicato: 05 marzo 2011
  • ISBN: 9788864610641